Chiesa di santa rosa

Chiesa di santa rosa

Per raggiungere il sito di Santa Rosa da Selargius, bisogna percorrere la SS 387 in direzione Dolianova per circa 3 Km, poi, svoltando a sinistra, si percorre un tratto di strada bianca per circa Km 1,5.
Nelle campagne di Selargius, in località Santa Rosa, si trova un interessante sito nel quale insiste una moderna chiesetta campestre, i resti di strutture murarie di epoca altomedievale e un antico pozzo. I lavori di edificazione della chiesetta furono intrapresi nel 1946 quando, secondo alcuni documenti, avvenne la posa della prima pietra e di una pergamena benedetta. Da allora l’edificio rimase incompiuto fino a quando l’Amministrazione Comunale avviò le operazioni di restauro e di realizzazione del tetto e della pavimentazione. Nel corso poi dei lavori per la realizzazione anche di un parco, sono state individuate dalla Soprintendenza Archeologica, strutture e materiali di epoca altomedievale. La chiesa, realizzata con murature in pietra di arenaria e dotata di un impianto a croce latina, è stata oggetto di indagine archeologica, sia al suo interno che all’esterno. Queste hanno permesso di mettere in luce alcune strutture murarie, delle quali residuano i filari di base pertinenti ad un medesimo complesso. E’ stata pure individuata una sepoltura di pianta rettangolare contenente almeno tredici individui, il cui corredo era costituito da semplici vaghi di collana in pasta vitrea. Nel taglio operato per realizzare le fondamenta della chiesa sono state inoltre rinvenute due monete attribuibili rispettivamente a Valentiniano III, imperatore romano d’Occidente della prima metà del V secolo d.C. e a Trasamundo imperatore tra la fine del V e l’inizio del VI secolo d.C. All’interno dell’edificio sacro è stata messa in luce una cisterna contenente frammenti ceramici, tra cui alcuni di produzione iberica e altri ascrivibili ad epoca moderna. Di particolare interesse, nell’area ad ovest della chiesa, risulta essere una vasca semicircolare, divisa in due settori, completamente intonacati, ciascuno con una piccola coppella di decantazione e una scala d’accesso costituita da tre gradini realizzati con blocchi di arenaria. Nella strada comunale che costeggia la moderna chiesetta si trova un pozzo probabilmente di epoca nuragica. L’area è nota in bibliografia per aver restituito, in passato, frammenti ceramici e in pietra riferibili ad età nuragica, punica e romana.

 

Biblio: M. R. Manunza , Scavi in località Santa Rosa (Selargius – CA), in Quaderni della Soprintendenza Archeologica per le Province di Cagliari e Oristano, 24/2013