Chiesa di sant’ANTONIO ABATE

Chiesa di sant’ANTONIO ABATE

Racchiusa in una piccola corte, a breve distanza dalla chiesa di S. Giuliano, si trova la chiesa dedicata a Sant’Antonio Abate (Sant’Antonio de su fogu). L’odierno sacro edificio, costruito nel 1950 in stile neogotico, occupa lo stesso sito di una più antica chiesetta, risalente alla seconda metà del 1600 e smembrata, presumibilmente, nel 1786 in occasione . del rifacimento dell’altare maggiore. Orientata a ponente, la primitiva struttura secentesca era preceduta da un portico, mentre l’interno, costituito da un’unica navata con copertura lignea e canne, era composto da due sagrestie. L’attuale chiesetta presenta una facciata a cuspide, con un bel rosone traforato e, sul lato destro, il campanile a vela. Sopra il portale a doppio battente è una lunetta con l’immagine del Santo. Ai lati dell’unica navata si aprono due cappelle con volta a crociera cordonata e una piccola gemma centrale; in quella di sinistra è collocata la statua della Madonna del Carmelo. Nell’altare principale è il simulacro del Santo, forse risalente al XVIII secolo. Nella sacrestia sono conservati pregevoli arredi sacri del XVIII-XIX secolo. Interessante anche un ex-voto con l’immagine della Madonna d’Itria e di Sant’Efisio, raffigurante il salvataggio di un uomo in procinto di annegare nel fiume di Pula (1883). La chiesa è sede della Confraternita di Nostra Signora d’Itria che vi conserva il proprio archivio, comprendente lo statuto del 1776 e un antico elenco dei soci. La Confraternita cura le attività devozionali e l’organizzazione annuale della festa del santo titolare.

 

Biblio: L. Mura, Chiesa di Sant’Antonio Abate, in Selargius Monumenti Aperti, p. 13, 2008